di Anna Trugli – Redazione diGenova 

Il primo Digital Decade Report della Commissione Europea rivela che l’Italia è in ritardo rispetto agli obiettivi del decennio digitale. Solo il 46% della popolazione italiana possiede competenze digitali minime, piazzandosi ben al di sotto della media europea del 4,2% per i laureati in materie ICT.

L’uso di Internet in Italia è al 84%, rendendo il paese quart’ultima nell’UE per la connettività online. La mancanza di esperti digitali non riguarda solo l’Italia ma è un problema comune in tutta l’UE, dove solo il 4,6% della forza lavoro è impegnato nel settore digitale, ben lontano dall’obiettivo del 10% entro il 2030.

Il rapporto sottolinea l’importanza di intensificare gli sforzi nella formazione e riqualificazione della forza lavoro per soddisfare le esigenze del mercato del lavoro e migliorare la cooperazione con l’industria e la società civile.

Inoltre, l’Italia si colloca al di sotto della media UE nella fornitura di servizi pubblici digitali sia ai cittadini che alle imprese. Nonostante i ritardi, sono stati compiuti progressi nell’infrastruttura digitale e nell’accessibilità dei servizi pubblici digitali, con l’obiettivo di incoraggiare ulteriormente l’utilizzo da parte dei cittadini.

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