a cura di  Piero Chiabra, diGenova OdV

Viviamo in un’epoca terribile e meravigliosa.
Da un lato, i venti di guerra che spirano sempre più intensi su vaste parti del globo prefigurano un futuro di orrori e stragi che pensavamo di avere relegato in un passato ormai trascorso, e che tornerà presente, se non saremo vigili e coraggiosi. Dall’altro, stanno prendendo forma una serie di possenti rivoluzioni tecnologiche, tali da oscurare, nelle loro potenziali conseguenze, anche tutto ciò che abbiamo visto negli ultimi due secoli, e che consentirebbero all’umanità, da un lato di raggiungere vette eccelse di progresso e prosperità, dall’altro, di sprofondare nell’abisso della chiusura e dell’oppressione.

Di fronte a tutto questo, la gente è smarrita, confusa, incapace di decidere. Un po’ questo accade, a nostro avviso, perché né la scuola né la società né, meno che mai, la politica e il mondo dell’informazione hanno preparato tutti ai giorni che stanno arrivando, facendo mancare alla gente gli strumenti culturali per capire ciò che sta, giorno dopo giorno, cambiando il tessuto stesso della nostra società, e che lo cambierà sempre più in futuro.

Mancano le competenze, mancano gli strumenti, manca forse anche la volontà di comunicare a tutti gli estremi del cambiamento in corso, fornendo a chiunque, anche a chi non è uno specialista, gli “attrezzi” per capire cosa succede e come muoversi.

Che fare, in questa situazione? Cosa possiamo fare noi?

È certo risibile che una piccola OdV come diGenova si possa fare carico di questi giganteschi problemi. Però, in linea con la nostra missione, che è quella di diffondere la cultura tecnologica, soprattutto digitale ma non solo, nella società, sentiamo il bisogno di fare qualcosa, di dare anche noi un piccolissimo, insignificante contributo. Per questa ragione, diGenova ha incaricato uno di noi, che ha passato tutta la sua vita professionale ad occuparsi di tecnologie avanzate, tra le quali alcune che sono alla base delle rivoluzioni tecnologiche sopra dette, di tenere una serie di conferenze, aperte a tutti, in cui cercheremo di informare le persone sulle principali tecnologie che cambieranno la nostra società, così come sui meccanismi che hanno generato e generano questa vertiginosa evoluzione tecnologica, la governano e vanno governati.

Queste conversazioni, che si terranno dal 13/2 p.v. al 26/3, presso il COL – Centro Oncologico Ligure , in via Vado 41r, Genova Sestri Ponente, nell’aula “Bruno Nanì La Terra” ( o aula adiacente in funzione del numero di partecipanti), e che seguiranno il programma allegato qui di seguito,  riguarderanno, oltre alle dinamiche dell’evoluzione tecnologica, le prospettive nell’ambito della robotica, dell’Intelligenza Artificiale, delle tecnologie automotive e della fusione nucleare, quattro tecnologie che promettono di cambiare completamente la natura della nostra vita e , forse, anche la natura intima di noi stessi.  Lo scopo è quello di descrivere, far capire, informare, e sensibilizzare coloro che le ascolteranno su cosa sono queste tecnologie e sull’impatto che possono avere, in modo da esser preparati e consapevoli.

Una goccia nel mare? Sicuramente. Ma anche il mare è fatto di gocce…

Vi aspettiamo numerosi!

APPROFONDIMENTI

Il Centro Oncologico Ligure APS e diGenova-Urban Digital Transformation OdV hanno il piacere di invitare la cittadinanza ad un ciclo di Conferenze intitolato “Sguardi sul Futuro” con relatore l’Ing. Piero Chiabra.

Le conferenze che si terranno nell’Aula “Bruno Nanì La Terra” a Sestri Ponente in Via Vado 41rosso dalle 16:30 alle 18:00 seguiranno il seguente programma:

13/2/2024:              Qualcosa di nuovo. Le dinamiche dell’innovazione tecnologica
20/2/2024:              Robotica. Storia, presente, futuro.
5/3/2024:                Intelligenza artificiale: cos’è, come funziona.
12/3/2024:              Le automobili del futuro.
26/3/2024:              La fusione nucleare: cos’è e come farla.

Piero Chiabra

L’ing. Piero Chiabra si è laureato in ingegneria elettronica nel 1979. Fin dai primi anni 80, si è occupato, nell’ambito del gruppo Ansaldo, di robotica avanzata per la telemanipolazione di materiali radioattivi. Dopo un periodo in cui si è dedicato al controllo di reattori nucleari (NIRA), a seguito della moratoria sul nucleare è passato ad occuparsi di robotica sottomarina per la riparazione di condotte in acque profonde (gruppo SNAM), di robot mobili per sorveglianza e movimentazione industriale (Pianelli e Traversa), e di grandi sistemi robotizzati di assemblaggio (FIAT Auto). È stato Coordinatore della Ricerca e Sviluppo della Fornara Tecnologie, holding industriale di 12 aziende attive in vari settori a tecnologia avanzata, e poi, dal 1994, un professionista indipendente attivo nella gestione di grandi progetti di ricerca nazionali e internazionali per svariati committenti di grandi e medie dimensioni. Nel corso della sua carriera, l’ing. Chiabra ha gestito, quale coordinatore nazionale o internazionale, 47 grandi progetti di ricerca, alcuni dei quali di assoluta rilevanza internazionale, per un importo globale di svariate decine di milioni di euro.
L’ing. Chiabra è stato per molti anni consulente della Commissione Europea per le problematiche di ricerca industriale. È stato Consigliere Nazionale della Società Italiana di robotica e professore a contratto presso l’Università di Genova.
Attualmente si è ritirato dalla professione. Si occupa di divulgazione scientifica e di formazione per i giovani.
È membro e Past President del Rotary.