Google annuncia Starline, la videoconferenza in 3D

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Google annuncia Starline, la videoconferenza in 3D

Project Starline - Google

a cura di Piero Chiabra, diGenova OdV

Veniamo tutti da un periodo di pandemia, in cui, forzati in casa dal lockdown, dalle regole anti contagio, o semplicemente dalla paura, siamo stati costretti a mantenere i nostri rapporti sociali in remoto.

Molti forse non la vedranno così, ma questo, in realtà, è stato un grande progresso.

Rispetto alle pandemie storiche, siamo stati in grado, tramite strumenti come Zoom o Google Meet, di non interrompere i nostri rapporti, e di continuare a lavorare, a studiare a incontrarci in questo terribile anno e mezzo restando al sicuro nelle nostre case. Per tutto questo tempo, il nostro lavoro, i nostri studi, le nostre amicizie sono passati di lì. Certo, non tutto è stato rose e fiori. Gli strumenti di comunicazione a disposizione oggi non permettono una comunicazione e una interazione tra le persone come se si trovassero in presenza, e questo è stato causa di disguidi, incomprensioni e problemi, soprattutto per la scuola (ma gli studenti non hanno perso l’anno) e le attività lavorative (ma i lavoratori non hanno perso il posto). E oggi tutti noi non vediamo l’ora di poter ritornare a incontrarci di persona, di riguardarci negli occhi, di “sentire” l’altro vicino a noi.

Ma le riunioni in remoto sono lì per restare. Molta gente ha potuto constatare l’efficienza e l’economicità di un tale modo di comunicazione, che è assolutamente insuperabile per molte tipologie di utilizzo. Molte aziende manterranno una parte sensibile delle loro attività in remoto, ed è anche probabile che molte attività di formazione, in futuro, continuino ad essere implementate con queste modalità.

Anche perché gli strumenti di comunicazione miglioreranno. Enormemente.

È notizia recente che Google ha presentato il sistema Starline.
Si tratta di uno schermo, di fronte al quale sta seduta una persona. Lo schermo è dotato di una suite di sensori avanzati, con il quale può generare un modello matematico della persona in 3D: Il modello viene trasferito tramite rete ad un’altra stazione lontana, in cui l’immagine viene ricreata in olografia, in modo tale che l’utente che siede davanti a questa seconda stazione ha un’immagine totalmente reale e tridimensionale della persona con cui comunica: l’impressione è che la persona sia al di là di un vetro, in un parlatorio.
Se ci si disallinea un po’ con l’asse dello schermo l’immagine viene leggermente degradata, ma l’impressione è molto viva, e, inoltre, c’è il vantaggio che un particolare algoritmo di compressione dei dati brevettato da Google consente di abbassare notevolmente i requisiti di trasmissione: in pratica, Starline può essere supportata da qualunque rete di comunicazione in grado di supportare Zoom o Google Meet. Al momento, il sistema è piuttosto ingombrante, ci vorrà del tempo prima che sia disponibile su un laptop o su un normale schermo di PC, ma arriverà (E poi siamo sicuri che ci voglia del tempo? Il progresso della tecnologia è talmente veloce…).

Quando poi si diffonderanno le reti 5G, le applicazioni avanzate in remoto conosceranno un balzo in avanti senza precedenti.  Le grandi compagnie telefoniche hanno attualmente, decine di progetti in corso presso società convenzionate per lo sviluppo di tool per la telepresenza in realtà virtuale e/o aumentata. Un esempio pilota si è avuto a settembre 2020, quando Gianna Nannini, per la prima volta, si è esibita alla X Factor Dome di Milano in “modo olografico”, mentre si trovava in realtà a Berlino. Poche settimane dopo, Piero Angela partecipava, grazie al 5G di Vodafone, alla manifestazione “il tempo delle donne”, a Milano. Piero Angela era fisicamente a Roma ma in telepresenza olografica è comparso a centinaia di chilometri di distanza, e interagendo in tempo reale sul palco con gli altri relatori. Geograficamente distante ma con una presenza “reale”, grazie alle capacità della rete di ultima generazione che hanno permesso al conduttore e divulgatore scientifico di parlare, ascoltare e intervenire senza ritardo e in perfetta sincronia, come se fosse stato fisicamente seduto al fianco degli altri relatori.

E tutto questo grazie al 5G diventerà tra non molto disponibile per tutti. Valga un esempio tra i tanti: la piattaforma Spatial, che ha appena ricevuto un finanziamento di 8 milioni di euro per la sua messa a punto finale, è un assieme di tool che consentirà a diversi utenti di generare  chat e/o  videoconferenze virtuali, in cui i partecipanti (con l’ausilio di occhiali 3D) verranno percepiti in 3 dimensioni e in tempo reale, e potranno scambiarsi documenti, lavorare congiuntamente su documenti condivisi, e  esercitare tutte quelle attività che potrebbero esser svolte da un gruppo di persone presenti nello stesso  ufficio. Anche in Italia, una piccola Società, la Quintetto, sta sviluppando un sistema simile in collaborazione con il Consiglio Nazionale delle Ricerche.

Tutto questo dovrebbe consentire modalità di lavoro, di studio (a quando lezioni in DAD in cui ogni studente venga percepito come fisicamente presente nella stessa aula? Solo gli stanziamenti pubblici per la scuola ce lo potranno dire…), di incontro, di collaborazione del tutto nuove, e Dio solo sa cosa degli esseri umani con un po’ di inventiva potranno creare con strumenti simili.

Speriamo solo alla fine che tutto ciò serva per relazionarci meglio, comunicare in modo più efficiente e comodo, sentirci più vicini, e non per doverci difendere da un’altra pandemia.

APPROFONDIMENTI

Per saperne di più sul sistema Starline:
https://singularityhub.com/2021/05/20/google-is-developing-a-hologram-like-3d-video-conferencing-tool-called-project-starline/

https://guruhitech.com/starline-il-progetto-di-google-che-potrebbe-rivoluzionare-la-videoconferenza/

https://www.ilsoftware.it/articoli.asp?tag=Il-teletrasporto-diventa-realta-con-Google-ecco-il-progetto-Starline_22977

Un filmato di Starline

https://www.youtube.com/watch?v=Q13CishCKXY

Sull’ “apparizione” di Piero Angela
https://www.corrierecomunicazioni.it/telco/5g/il-5g-di-vodafone-teletrasporta-piero-angela-da-roma-a-milano/

Sito di Spatial
https://spatial.io/

Filmato di Spatial
https://www.youtube.com/watch?v=PG3tQYlZ6JQ&t=21s

Un filmato sul sistema  Quintetto – CNR
https://www.youtube.com/watch?v=E8dNXZLmLDI